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Attraverso la voce di Jane Roberts, Seth ha detto che “l'universo non è fatto per i vestiti a tre pezzi”. Risvegliarsi è più simile a ridere che a laurearsi con gli occhi bassi e un cappello a quadretti in testa.
Non riesco a credere che, dopo miliardi di anni di evoluzione, l'universo non sia in grado di produrre qualcosa di meglio su questo pianeta se non un diffuso istupidimento, la sottomissione ad autorità corrotte, un'economia di mercato basata sullo stupro sistematico della vita e religioni e sistemi di pensiero debilitanti.

Nelle mie parole, nei miei scritti e nelle mie creazioni, provo un piacere maligno nell'abusare di ciò che dovrebbe essere indiscutibilmente rispettato. Creo dei vuoti per far passare la luce.
Con tenerezza.

Abbiamo sentito parlare molto del Metaverso da quando Mark Zuckerberg si è appropriato del concetto, considerandolo il futuro di Facebook. Il termine Metaverso è apparso per la prima volta nel 1992, in Snow Crash, il libro di fantascienza di Neal Stephenson. L'autore descrive un futuro in cui gli esseri umani vivono contemporaneamente in due mondi: quello fisico e quello virtuale, un'evoluzione di Internet creata dai suoi abitanti: il Metaverso.

Esistono molti mondi virtuali. Second Life è uno di questi; originariamente ispirato al Burning Man, è una comunità che crea il proprio mondo. Si presta alla creatività, agli affari e all'istruzione. Qui puoi trovare tanta intelligenza e tanta stupidità quanto nel resto di internet. Per me è un ambiente creativo privilegiato per raccontare e illustrare storie.

Dalla metà degli anni 2000, a volte assumo l'identità virtuale di Ambre Singh quando, in preda alla frenesia artistica, sfrutto il potenziale creativo di Second Life. Questa comunità virtuale ospita molti artisti brillanti e generosi che creano ambienti virtuali per il proprio divertimento e per quello della comunità.

Le mie immagini raccontano storie. Creo scene in 3D o utilizzo l'incredibile ricchezza di questo ambiente virtuale.

Per quanto riguarda Ambre, rimane fedele al noto adagio: “ One tit out a day keeps the doctor away ” (Una tetta al giorno toglie il medico di torno). Di conseguenza, non si ammala mai. La incontrerai, birichina come me, in diverse pagine di questo sito.